
Sono davvero dietro l'angolo i pericoli che nascono dall'utilizzo quotidiano WhatsApp. La chat di messaggistica istantanea, giorno dopo giorno, è presa di mira da hacker di vario genere. Quando si naviga in chat è necessario prestare attenzione a numerose anomalie che si presentano dinanzi a noi: messaggi di spam, link, finti codici sconto. I controlli poi che Microsoft effettua prima che un’app possa essere pubblicata sullo store ufficiale sono davvero rigidi e numerosi. Tuttavia, sebbene il meccanismo di verifica adottato dalla casa di Redmond sia indubbiamente più efficace rispetto alle controparti di Google e Apple, qualche volta può capitare che anche quest’ultimo possa sbagliarsi. Non è difficile trovare sul Microsoft Store di Windows 10 e Windows 10 Mobile alcune app fasulle.
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Le applicazioni non sono mai un dettaglio, al punto che sono loro a rendere i nostri smartphone così intelligenti.
Tra queste però ci possono essere anche app che con l’inganno installano sul nostro telefonino malware e altri file nocivi che possono mettere a rischio la nostra privacy.
In pratica i soliti pirati: le pubblicano nel negozio camuffandole e facendo credere che servono a fare qualcosa di speciale, promettendo ad esempio di aggiungere funzioni esclusive a WhatsApp.
Una volta installate, però, non mantengono quanto promesso, e di nascosto installano malware che possono essere più o meno nocivi.
L’App Store, il negozio su cui si scaricano le applicazioni per l’iPhone e l’iPad, è molto chiuso e abbastanza controllato: è molto difficile che ci si possano trovare app infette.
Google Play, che è il negozio delle app di Android, è invece più aperto e sono frequenti i casi in cui i pirati riescono ad aggirare i controlli di Google e a pubblicare applicazioni fasulle: chi ha uno smartphone Android, quindi, è molto più esposto a questi rischi.
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Le fake app sono fatte per sembrare come quelle più popolari, ma per riconoscerle e non cadere in trappola ci sono una serie di accorgimenti che possono essere seguiti, per mantenere lo smartphone sicuro e evitare di essere spiati di nascosto.
Ad esempio è meglio installare le app solo dallo store ufficiale di Android, evitando di usare negozi alternativi o di scaricare i file apk delle app dai siti Internet.
Per verificare poi se si tratta di un’app affidabile, è sempre opportuno fare una ricerca su Internet sullo sviluppatore: se è genuino avrà un sito Web e sarà possibile verificare altre informazioni su di lui.
Molte applicazioni chiedono l’autorizzazione a usare determinate informazioni e funzioni del nostro smartphone, ed è proprio qui che è bene adottare un po’ d’intelligenza: perchè un’app di fotoritocco ci chieda di accedere alla rubrica?
Meglio evitare tutte quelle app che chiedono autorizzazioni che hanno poco a che fare con le sue funzionalità, anche perchè le app pubblicate da sviluppatori sicuri non chiedono di cliccare su link o banner che poi portano su altri siti.
Per ogni app viene inoltre indicato il numero di download, ovvero quante volte è stata scaricata da altre persone, quindi si tratta di un’applicazione molto popolare, i download sono migliaia o milioni: se i download sono pochi, allora non è l’app popolare che pensavamo ed è molto probabile che si tratti di una fake app.
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FONTI:
Per il contenuto: Fake app, come scoprirle e come difendersi, laleggepertutti.it, Giovanni Garro, 19 marzo 2018.
Per l'immagine: www.we-news.com
Articolo scritto da:
Mauro Suma, il Direttore Responsabile (leggi la sua biografia).