
Un mese e mezzo fa era virtualmente campione d'Italia, aveva messo la freccia ed era osannato da Napoli e dal mondo. Un mese e mezzo dopo, sulle tv corrono all'impazzata solo le immagini di Carlo Ancelotti all'aeroporto di Capodichino, di lui si sussurra e si bisbiglia ma quasi non si parla. Lo strano destino all'incontrario di Maurizio Sarri, fa assolutamente effetto. Maestro di calcio sul campo, personaggio discutibile con i suoi nervosismi e le sue dichiarazioni. Tutto quel che si vuole, ma Sarri ha saputo dalla tv che al suo posto ci sarebbe stato Ancelotti e oggi non sa nemmeno se allenerà nella prossima stagione, vista la clausola economica di cui si fa forte il suo presidente, Aurelio De Laurentiis.
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Su Facebook l'hashtag #IoStoConSarri.
Su Twitter, tanti messaggi e tante riflessioni di chi non l'ha dimenticato.
Questa volta i social sono uno spaccato interessante riservato alla memoria: l'Italia del pallone adesso è in luna di miele solo con Carlo Ancelotti, nuovo allenatore del Napoli, mentre al tecnico che ha messo in crisi, fino a poche giornate dalla fine, il regno della Juventus, sono rimasti tweet, profili e pensieri di semplici tifosi.
Ad esempio, Andrea Tiberio: "Non è l’arrivo di #Ancelotti il problema, nessuno lo criticherebbe mai.
Il problema è lasciare l’uomo, prima dell’allenatore, che ci ha dato un’identità calcistica e difeso prima la nostra città, poi i nostri colori. Grazie maestro #Sarri".
A sua volta, Stefano Tamburini: "Maurizio Sarri è la dimostrazione vivente del fatto che nello sport vincere non è l'unica cosa che conta. Ha reso felice e ridato orgoglio a un popolo che oggi lo applaude come nessun allenatore prima di lui. Andarsene così vale più di un trofeo alzato, è lo scudetto del cuore".
E' questo il vero cuore di Napoli?
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Altre riflessioni arrivano da Tina FOR17: "#IoStoConSarri è tante cose. Un'enorme dimostrazione d'affetto,riconoscimento del valore umano e professionale di un uomo che incarna caratteristiche che molti napoletani amano..il senso di appartenenza ci rende orgogliosi più delle vittorie. Nessuno ne strumentalizzi il valore".
Non tutti solo con Carlo Ancelotti, nuovo allenatore del Napoli.
Qualcuno che si ricorda di Maurizio Sarri, condottiero del primo Napoli post-Higuain, c'è ancora.
Nonostante la spietata velocità del calcio e del mondo social che si occupa di calcio.
La vicenda dell'oblio di Sarri è diventata anche polemica giornalistica, come sembra far credere un tweet del giornalista sportivo Alfredo Pedullà: "L'ingratitudine è una "virtù" tutta italiana. Nella vicenda Sarri a Napoli ci sono voltagabbana dell'informazione (?) che saltano da un letto all'altro con una faccia come il crudo. Mi riferivo al prosciutto".
Sia che Sarri venga lasciato libero di allenare un altro club, sia che rimanga fermo, quella del passaggio dalla sua guida tecnica del Napoli a quella di Carlo Ancelotti è una vicenda destinata a far discutere i social e non solo per tutta la prossima annata calcistica.
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FONTI:
Per il contenuto: Fonte interna www.we-news.com.
Per l'immagine: www.we-news.com
Articolo scritto da:
Mauro Suma, il Direttore Responsabile (leggi la sua biografia).