Sono stati scoperti, a casa di un manager della famosa casa tecnologica Apple, 150.000 mila dollari nascosti dentro scatole di scarpe.
Il manager in questione è Paul Shin Devine, è stato arrestato la scorsa settimana con l'accusa di prendere tangenti da più fornitori di Apple.
Le società fornitrici di accessori per iPhone e iPod, quelle comunque intrecciate in questa storia, hanno annunciato indagini interne.
Si dichiara innocente dalle molte accuse, tra cui il riciclaggio di denaro, cospirazione e tangenti.
Gli inquirenti l’accusano di aver abusato del proprio ruolo alla Apple per acquisire informazioni riservate, che poi rivendeva a più fornitori per aiutarli a negoziare contratti migliori.
Oltre alle banconote americane, all’interno delle scatole di scarpe, sono state ritrovate almeno 20.000 dollari in valuta straniera.
Il controllo non si ferma soltanto nell’abitazione del manager, ma si indaga anche su delle cassette di sicurezza e conti correnti all’estero.
Attualmente è stata fissata una cauzione di 600.000 dollari per la scarcerazione prima del processo.
La Apple ha anche intentato una causa contro il suo manager, per aver accettato tangenti dai fornitori.
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